Vari fattori entrano in gioco quando si confrontano i tassi di metabolismo in individui con regimi alimentari differenti. Ad esempio, una persona che tende a mangiare cibi ricchi di fibre, come cereali integrali, frutta e verdura, rallenterà la velocità con cui lo zucchero entra nel flusso sanguigno. Ciò è legato all’indice glicemico.
Cos’è l’indice glicemico
L’indice glicemico è una misura data agli alimenti per indicare quanto velocemente si trasformano in zucchero dopo la digestione. L’indice glicemico (IG) è una classifica dei carboidrati su una scala da 0 a 100 in base a quanto aumentano i livelli di zucchero nel sangue dopo aver mangiato.
Gli alimenti con un indice glicemico elevato sono quelli che vengono digeriti e assorbiti rapidamente, causando notevoli variazioni dei livelli di zucchero nel sangue. Gli alimenti a basso indice glicemico, grazie al fatto che vengono digeriti e assorbiti lentamente, producono aumenti graduali dei livelli di zucchero nel sangue e di insulina e hanno dimostrato di apportare benefici per la salute.
È stato dimostrato che i regimi alimentari a basso indice glicemico migliorano sia i livelli di glucosio che quelli di lipidi nelle persone con diabete (tipo 1 e tipo 2). Sono utili per il controllo del peso perché aiutano a controllare l’appetito e ritardare il senso di fame. Questi tipi di regimi alimentari riducono anche i livelli di insulina e la resistenza all’insulina.
Ad esempio, pane bianco, riso bianco, pasta e patate si trasformano rapidamente in glucosio (zucchero) subito dopo aver mangiato. L’indice glicemico di questi alimenti è più alto rispetto ad alimenti che si trasformano in zucchero lentamente. Il riso integrale, i prodotti integrali e le zucchine, ad esempio, hanno un indice glicemico più basso, quindi non faranno aumentare la glicemia così rapidamente.
Il contenuto di zucchero, la velocità con cui entra nel flusso sanguigno e la sua concentrazione quando si diffonde nel corpo possono causare effetti dannosi nei vasi sanguigni degli occhi, del cervello, dei reni, del fegato e di altri sistemi di organi. Gli effetti collaterali di alti livelli di glucosio creano sottoprodotti pericolosi perché gravemente dannosi per il corpo.
6 modi per regolare i livelli di zucchero nel sangue
Più è basso l’indice glicemico, più lentamente il cibo si trasforma in zucchero. Gli “zuccheri lenti” mantengono la glicemia a livelli normali e possono essere adeguatamente assorbiti dalle cellule con l’aiuto di normali livelli di insulina. Ecco alcuni modi per regolare i livelli di zucchero nel sangue:
- Mangia cibi che hanno un basso indice glicemico. Trova un grafico attendibile dell’indice glicemico e studialo.
- Mangia proteine e grassi buoni. Questi vengono processati in modo diverso e non si trasformano in zucchero velocemente.
- Consuma cibi ricchi di fibre. La fibra rallenta il rilascio di zucchero nel tratto gastrointestinale. Considera l’idea di aggiungere un’insalata a ogni pasto. Mangia frutta invece di bere succo di frutta.
- Prova il pane integrale e la pasta integrale invece del pane bianco e della pasta normale. Mangia riso integrale anziché bianco.
- Leggi attentamente le etichette dei prodotti per capire quanti grammi di zucchero e di fruttosio sono contenuti. Limita o elimina del tutto bevande zuccherate come coca-cola, limonata, alcune bevande energetiche e tè zuccherato.
- Aggiungi l’attività fisica al tuo stile di vita (camminata, nuoto, yoga, ballo, ecc.).
LAMININE può aiutare a regolare lo zucchero nel sangue?
È stato dimostrato in un recente studio pilota (sebbene i risultati non siano conclusivi) che LAMININE può facilitare il mantenimento di normali livelli di zucchero nel sangue.
Durante lo studio, i partecipanti con un alto livello di zucchero nel sangue, che avevano assunto per 12 settimane una capsula di Laminine due volte al giorno, una al mattino e una alla sera, hanno mostrato una rilevanza statistica nella deplezione della glicemia (n=4)
9 vantaggi di DIGESTIVE +++
DIGESTIVE +++ contiene prebiotici (frutto-oligosaccaridi a catena corta, topinambur, foglie di tarassaco e radice di Yacon). Il prebiotico è una sostanza vegetale che non è facilmente digeribile e che raggiunge il tratto gastrointestinale inferiore e il colon per la sua capacità di aiutare a nutrire e colonizzare il microbiota benefico. Recentemente i prebiotici sono legati a cambiamenti positivi in diverse funzioni fisiologiche:
- I prebiotici hanno mostrato un effetto positivo sull’assorbimento del calcio negli adolescenti e un miglioramento dell’utilizzo del calcio, con un aumento della densità minerale ossea, nelle donne in postmenopausa.
- Dati recenti indicano che i prebiotici hanno mostrato benefici per quanto riguarda l’omeostasi energetica, la regolazione della sazietà e il controllo del peso corporeo.
- La composizione del microbiota intestinale può aiutare a modulare i processi metabolici associati al sovrappeso, alla regolazione della glicemia e all’obesità.
- Quando si consumano prebiotici, la composizione del microbiota intestinale cambia perché vengono aggiunti i bifidobatteri, dei microbi intestinali benefici.
- Il consumo di prebiotici ha mostrato una correlazione positiva con il miglioramento della qualità delle feci e dell’equilibrio del pH.
- I benefici dei prebiotici includono anche una possibile riduzione del rischio di gastroenterite e infezioni.
- Migliorano il benessere generale.
- Riducono l’incidenza di sintomi allergici come l’eczema.
- I cambiamenti negativi nella composizione del microbiota intestinale sono tradizionalmente considerati come uno dei tanti fattori coinvolti nell’infiammazione intestinale lieve e nell’intestino irritato.
I prebiotici hanno quindi numerosi benefici, per questo ti consigliamo di aggiungere DIGESTIVE +++ al tuo regime alimentare. Puoi assumere una capsula in softgel durante i pasti, una o due volte al giorno. Scopri di più sul nostro prodotto sul nostro sito web .
(Fonte: articolo di Amberly Wilson pubblicato sul sito www.lifepharm.com il 15/03/2021)






